Pusiano, 10 Marzo 2020
A TUTTI I DOCENTI
I.C. Pusiano
OGGETTO: LETTERA AI DOCENTI
Gentilissimi docenti,
in questo momento così particolare per la vita del nostro Paese e ancor più del nostro territorio, sento l’esigenza di rivolgermi a Voi per condividere alcune riflessioni.
Dal 24 febbraio u.s. le scuole sono spopolate, senza alunni, cuore e fonte del nostro lavoro e motivo stesso dell’esistenza delle istituzioni educative. E sarà così almeno fino al prossimo 3 aprile.
Il consueto dispiegarsi del calendario scolastico ha subito un improvviso arresto.
Il Ministero dell’Istruzione e il Governo hanno sollecitato prima e richiesto poi ufficialmente di adottare la “didattica a distanza”. Certo le scuole non sempre hanno la strumentazione adeguata; sicuramente non tutti gli insegnanti sono abituati a metodologie che contemperino l’uso di tecnologie; senza dubbio risulta complesso lo scambio con le famiglie; potremmo continuare ad libitum a evidenziare criticità. Ma non è il momento delle lamentele; partiamo dal presupposto che la scuola non salva vite umane e persino chi è preposto a farlo non era preparato a un’emergenza del genere. Eppure la sta affrontando.
Proviamo, per quanto possibile, a far di necessità virtù e, nel nostro ambito, mettiamoci in gioco per sperimentare nuove modalità di insegnamento-apprendimento che a volte, per mancanza di tempo o semplicemente perché non rientrano nelle nostre consuete metodologie, non abbiamo ancora considerato.
Quindi ogni iniziativa che penseremo di annoverare come rientrante nella didattica a distanza andrà bene purché risponda al superiore interesse di non lasciare i nostri alunni completamente “senza scuola” e soprattutto faccia sentire loro la nostra presenza costante. Nel futuro, da adulti, i bambini e i ragazzi di oggi non conosceranno certamente qualche “argomento” che non avranno potuto studiare in questo periodo difficile, ma ricorderanno senz’altro chi e come li avrà aiutati a superarlo.
I vari incontri informali avuti a scuola con alcuni di Voi, hanno permesso di delineare e condividere alcune tracce di lavoro. Certo le idee dei singoli sono ben accette e fondamentali; ma poiché nessuno fa niente da solo, la realizzazione di proposte coordinate aiuta le famiglie a orientarsi e crea un senso di appartenenza a una scuola che nei diversi ordini si esprime in maniera organizzata e coerente.
Le proposte didattiche fino ad ora adottate e descritte nelle circolari n. 70 e 71 necessiteranno di essere ulteriormente integrate, considerato il protrarsi della situazione e tenuto conto dell’incalzare delle note ministeriali.
Raccomando a tutti, in particolare ai docenti prevalenti e ai coordinatori, di relazionarsi costantemente con le rappresentanti di classe, di tenere conto delle eventuali difficoltà delle famiglie, di considerare la fattibilità delle proposte didattiche per tutti gli alunni, nessuno escluso e di mantenere, anche da lontano, la necessaria dimensione inclusiva della scuola, con particolare riguardo agli alunni con bisogni educativi speciali.
Sarà mia cura continuare a mantenere contatti con le responsabili di plesso, con lo Staff di Presidenza, e attraverso loro con tutti Voi, per valutare quanto fino a ora messo in campo, apportare le opportune modifiche e/o integrazioni. Allo stesso modo mi interfaccerò con la Presidente del Consiglio d’Istituto per ascoltare il rimando delle famiglie.
In caso di ulteriori incontri e comunque per chi volesse lavorare da scuola, mi preme raccomandare il puntuale rispetto delle norme di prevenzione del contagio descritte nei vari decreti governativi.
Confido nello spirito di collaborazione da parte di tutti e nel superiore senso di responsabilità, per affrontare e superare con lucidità, unità, dedizione e senso civico questa situazione eccezionale dalla quale senz’altro usciremo e dopo la quale potremo tornare a essere SCUOLA.
F.to Il Dirigente Scolastico