Noi e terze parti usiamo cookie e tecnologie simili per funzionalità tecniche e, con il tuo consenso, anche finalità descritte nella pagina "Cookie policy",

per migliorare la navigabilità del sito e i nostri servizi. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento.

Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie", acconsenti all'utilizzo di tali tecnologie per le finalità indicate.

CIRCOLARE 162 - PROPOSTE DELL'ISTITUTO "A. ROSMINI" PER IL RIENTRO IN SICUREZZA

Circolare n. 162 docenti

Circolare n. 84 alunni

 Pusiano, 30 luglio 2020

 Ai genitori

Al personale docente e ATA

I.C. PUSIANO

OGGETTO: proposte dell’Istituto “A. Rosmini” per il rientro a scuola in sicurezza

Gentilissimi genitori, docenti, ATA,

Vi scrivo nel bel mezzo dell’estate, esattamente a metà tra la conclusione delle attività didattiche dell’anno scolastico passato e l’inizio del 2020-2021, per fare con voi il punto della situazione in vista della riapertura delle scuole.

 In un contesto epidemiologico ancora molto fluido, nel quale le notizie che si susseguono ogni giorno non sempre ci permettono di comprendere con chiarezza i possibili scenari futuri, è il momento di parlare di certezze, di quelle che per lo meno fino ad ora siamo riusciti a delineare.

 In ottemperanza alle ultime disposizioni di sicurezza e di prevenzione da Covid-19, impartite dal Governo, dal Ministero dell’Istruzione, dal Ministero della Salute e dal Comitato Tecnico Scientifico, nel mese di luglio, sono stati effettuati sopralluoghi in tutti i plessi del nostro Istituto comprensivo, alla presenza dei Sindaci, dei rappresentanti degli Uffici tecnici, delle Responsabili di plesso, del R.S.P.P., degli A.S.P.P. e della scrivente; abbiamo mappato tutte le problematiche in merito alla gestione degli spazi delle aule e dei locali mensa, sono state valutate le varie opzioni e individuate le soluzioni organizzative più adeguate all’emergenza in atto. Le proposte sono state poi condivise con lo Staff di Dirigenza, quindi con la Presidente del Consiglio d’Istituto.

Per l’elaborazione del Piano di rientro a scuola si è partiti dal punto fermo di individuare spazi di dimensioni consone al contenimento dell’intera classe, in sicurezza, non perché questo rappresenti l’ideale per la prevenzione dal contagio (certamente gruppi meno numerosi in spazi ampi favoriscono un distanziamento maggiore), ma perché a oggi è l’unica prospettiva possibile considerate le risorse in forza alla scuola.

Al momento infatti, l’organico dell’Istituto, ossia il numero di docenti e collaboratori scolastici, è identico a quello dello scorso anno e quindi non consente lo sdoppiamento stabile in gruppi per la didattica, né l’eventuale spostamento di classi al di fuori dell’edificio scolastico, in altri luoghi, magari più ampi, che risulterebbero privi di sorveglianza e di assistenza.

 L’altro punto fermo è stato quello di trovare soluzioni che potessero garantire l’intero tempo scuola in presenza, senza dover ricorrere alla didattica a distanza, e con lo stesso impianto organizzativo, che non sconvolgesse la scansione oraria scelta dalle famiglie in fase di iscrizione.

Parliamo di certezze dunque.

  1. Dai sopralluoghi effettuati, tutti i plessi sono risultati adeguati a contenere le classi, con i distanziamenti opportuni richiamati dalle norme in vigore.

 A seconda delle situazioni, per garantire spazi proporzionati al numero degli alunni, alcune classi verranno spostate da un’aula all’altra o su piani diversi, saranno ripristinate aule in disuso, saranno trasformati in aule locali con attuale destinazione d’uso differente. Alcune mense verranno allargate con l’utilizzo di locali attigui; in alcune realtà occorrerà procedere con doppi turni per il pranzo, anticipando leggermente l’inizio del primo per garantire un tempo di consumazione del pasto adeguato a tutti gli alunni.

  1. 2. Gli orari di ingresso e di uscita non subiranno variazioni sostanziali, ma solo eventuali scaglionamenti di pochi minuti; per mantenere il distanziamento infatti, si ricorrerà all’utilizzo di tutti gli ingressi possibili ai vari edifici, quindi non si accederà più solo dalla porta centrale della scuola come avveniva in precedenza.
  2. 3. Le lezioni inizieranno il 14 settembre.

Per le prime due settimane di scuola la frequenza sarà solo al mattino, senza mensa e senza rientri pomeridiani. Ciò consentirà agli alunni di iniziare gradualmente l’anno scolastico, imparando a stare a scuola in modo diverso, dovendo rispettare nuove e impegnative misure di convivenza, e allo stesso modo permetterà il completamento dell’organico docenti-ATA da parte del Ministero. Qualora, come auspichiamo, al termine delle due settimane le risorse fossero al completo, si procederà all’introduzione dell’orario normale.

  1. 4. Per gli alunni promossi a giugno con insufficienze in alcune discipline, eccezionalmente per l’anno scolastico 2020-2021, è stata prevista dal Ministero l’attuazione di recuperi a partire dal 1 settembre, demandandone alle singole scuole l’organizzazione e la gestione; considerata la non completezza dell’organico in servizio in tale data, la necessità di elaborare i relativi progetti da parte dei docenti e la mancanza, ad oggi, di altri fondamentali passaggi normativi, la scrivente proporrà al Collegio di attivarli da lunedì 7. Allo stesso modo potranno essere realizzati recuperi didattici per interi gruppi classe con la stessa tempistica. Entrambe le modalità di lezione, sentito il parere dei docenti, potranno proseguire anche nei pomeriggi delle successive settimane di scuola.
  2. 5. Non potrà essere garantito, come gli anni scorsi, il servizio di pre-scuola per le primarie, sia perché i collaboratori scolastici in servizio di mattina e gli eventuali educatori messi a disposizione dai Comuni saranno impegnati nella gestione delle entrate degli alunni, scaglionate di pochi minuti l’una dall’altra, e nella sorveglianza dei vari punti di accesso, sia perché le misure di contenimento del contagio prevedono il mantenimento della maggior stabilità possibile dei gruppi per il tracciamento di eventuali mappe di contagi. La stessa necessità si riproporrà egualmente a mensa: in questo contesto si attribuiranno quindi agli alunni postazioni fisse a tavola per evitare promiscuità; inoltre saranno presenti contemporaneamente più insegnanti per la vigilanza.

 Alcune considerazioni:

- Qualsiasi soluzione individuata non potrà mai soddisfare ogni esigenza di ciascuno; la situazione è eccezionale, le misure altrettanto e le risorse le stesse.

Pertanto mi rivolgo a tutti, genitori, docenti e ATA, chiedendo un ulteriore sforzo collaborativo perché partendo dal particolare, ossia dalle esigenze dei propri figli, dei propri alunni e personali, si consideri il fatto che le soluzioni pensate debbano essere tutelanti per ognuno, anche per gli altri. Mettiamoci nell’ottica che non sarà un settembre qualsiasi, ma dipenderà da ciascuno di noi, dalla nostra esigenza di normalità e di convivenza, viverlo con la maggior serenità possibile, normalizzando ciò che sarà nuovo e inusuale e aiutando i nostri bambini e ragazzi a viverlo con questo atteggiamento. Sono certa che il nostro spirito di convivenza e di rispetto reciproco prevarranno sulla pretesa di richieste individuali, che in altri momenti sarebbe comprensibile, ma che ora non aiuterebbe a creare “comunità”. Non andiamo alla ricerca delle “mancanze” o delle “differenze” rispetto al passato, perché le troveremo senz’altro, ma non potremo così migliorare e risolvere le problematiche; ricominciamo insieme, anche con qualche piccola rinuncia e sacrificio, il graduale cammino verso la normalità. Lo dobbiamo ai bambini, ai ragazzi. E a noi stessi.

 - Le soluzioni sopra esposte, derivanti dai sopralluoghi e dalle successive frequenti interlocuzioni tra Scuola, Comuni e Presidente del Consiglio d’Istituto, dovranno essere ratificate dagli organi collegiali. Il Collegio dei docenti sarà convocato il 1 settembre, il Consiglio d’Istituto il giorno successivo. Qualora nel frattempo ci fossero segnalazioni o suggerimenti, i genitori potranno recapitarle ai rappresentanti d’Istituto, i docenti e gli ATA alle responsabili di plesso; entrambe le componenti avranno senz’altro cura di farmeli pervenire. Sono fiduciosa nel fatto che la nostra interlocuzione saprà essere attivata per il bene comune, con lo stesso spirito di “comunità”, di “scuola”, richiamato poc’anzi.

- Per non trovarci impreparati, stiamo continuando a lavorare per monitorare la situazione e per prospettare alternative e nuove soluzioni qualora il quadro mutasse ulteriormente. In ogni caso per comunicare la situazione aggiornata, per esporre nei particolari l’organizzazione relativa ai singoli plessi e alle varie classi, per condividere le misure studiate per un ordinato rientro a scuola, le riunioni scuola-famiglia di inizio anno scolastico saranno convocate prima dell’inizio delle lezioni, comunque entro il 12 settembre.

 In conclusione desidero ringraziare tutti Voi per l’enorme sforzo profuso durante il periodo della chiusura delle scuole.

Ogni componente ha messo in gioco risorse nascoste e sforzi notevoli per affrontare, da un momento all’altro, uno scenario inconsueto e destabilizzante.

Raccomando infine ai genitori di trasmettere alle bambine, ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, insieme a una intensa speranza e una grande fiducia nel futuro, un affettuoso saluto da parte degli insegnanti, degli ATA e mio personale, in attesa di rivederci a settembre!

Il Dirigente scolastico

 Eleonora Maria Farina

 

adobe acrobat cs3 16CIRCOLARE 162