Che bello scoprire che intorno a noi, proprio sotto alle verdi montagne che ci circondano, corrono labirinti di grotte e cunicoli. Un mondo nascosto, misterioso, ma ricco di scenari affascinanti.
La classe quinta di Proserpio ha scoperto questo mondo sotterraneo, seguendo i passi di alcuni amici volontari del Gruppo CAI Speleo, Roberto Sala accompagnato da Massimo, Giuseppe e una guida esperta ed appassionata di montagna, il signor Franco Bramani. Con scarponi, caschetti e torce, sono scesi nella grotta Tacchi a Zelbio. Emozioni indescrivibili nell’ affrontare un cammino inconsueto, diverso dai soliti percorsi “sopra la terra”: entusiasmo, spirito d’avventura, coraggio nel superare le proprie paure, soddisfazione…
Sorprendenti l’incontro con Giorgione e le sue storiche carrozze e il condividere la cena e la notte insieme in un rifugio con lezione di sopravvivenza del signor Franco.
E poi… la salita fino alla cima del San Primo! Dalle viscere della terra fino alle vette!
Vedere, toccare, annusare, ascoltare… comprendere il significato di fenomeni naturali che fino ad ora facevano parte di lezioni lette sui libri…
Quante emozioni in due giorni! Negli occhi stanchi dei bambini sui sentieri del ritorno la gioia di aver vissuto esperienze diverse, ma di crescita vera!