In occasione della Giornata della Memoria 2021, il 27 e il 29 gennaio le classi seconde e terze delle scuole secondarie nel nostro istituto hanno partecipato ad un incontro online con una testimone di seconda generazione, di origini ungheresi: la professoressa Chiara Esposito. Da qualche anno, questa docente di matematica, che vive in Valsassina, ha deciso di testimoniare nelle scuole, raccontando la storia di sua nonna e di sua madre, ebree di Budapest, sfuggite al massacro nazista grazie a un miracolo. Quel miracolo porta i nomi di persone che, nonostante il rischio che correvano, hanno scelto di proteggerle dalle retate antisemite. Anche i suoi cugini, Liana e Piero, che all’epoca delle leggi razziali si trovavano in Italia, sono stati nascosti dalla famiglia Aldrovandi, i cui membri sono diventati poi Giusti fra le Nazioni. Di fronte a queste vite salvate, non possiamo dimenticare l’orrore che ne ha spazzate via tante altre: solo nella famiglia della professoressa Esposito sono 19 le persone deportate e uccise in campo di concentramento, fra cui un neonato, nato e morto nel lager di Teresienstadt. L’incontro ha toccato molto gli studenti e li ha fatti riflettere su quanto è accaduto durante la seconda guerra mondiale, e soprattutto sui valori del coraggio e della giustizia. Come scriveva il poeta ungherese Miklos Radnoti, citato dalla relatrice, bisogna scegliere la verità e non avere paura di esserne testimoni.
(testo di Francesco, Marwa, Rebecca A., Rebecca T. / wordart di Amalia e Ndeyembene – 3B Eupilio)