Eventi

INCONTRI CON IL SIG. MARIENI

7 Marzo 2018: primo incontro con il signor Marieni

Il signor Marieni fa parte di un’associazione che si chiama “Martesana”, si occupa della salvaguardia e di far conoscere i beni culturali del territorio brianzolo.

A noi alunni delle classi prime della scuola secondaria di Pusiano ha parlato della storia di questi territori partendo dall’epoca primitiva ai nostri giorni.

Per esempio sono state trovate incisioni e palafitte soprattutto sull’isola dei Cipressi.

Il nome Pusiano deriva da una famiglia romana “Pusianilius”.

Secondo Plinio c’era un unico lago chiamato Eupili.

Le note storiche ci dicono, inoltre, che anticamente esistevano due città di Pusiano.

Marieni ci ha raccontato di una leggenda secondo la quale durante una battuta di caccia Adelchi, figlio del re Desiderio, divenne cieco alla vista di un cinghiale e successivamente fu guarito da un monaco di nome San Miro. Per ringraziare il religioso Desiderio fece costruire la chiesetta di San Pietro e Paolo a Canzo.

Sempre nel corso di questo incontro l’esperto ci ha parlato dei conventi più vicini a Pusiano:

  • San Miro a Canzo
  • Santa Maria degli Angeli a Erba
  • Eremo di San Salvatore a Crevenna.

16 Maggio: secondo incontro con l’architetto Marieni

Altri racconti ed altre emozioni al secondo incontro con l’architetto Antonello Marieni. Nello specifico l’attenzione è stata rivolta ai simboli medievali, che abbiamo potuto ammirare anche da documenti antichi. Molti di questi sono stati riprodotti sugli stemmi delle famiglie più prestigiose delle epoche antiche.


 Uno dei simboli più importanti per le nostre ricerche è stato quello presente sullo stendardo della famiglia dei Carpani, cioè degli ideatori e primi inquilini di Palazzo Beauharnais, ossia dei locali della nostra scuola.

Viene definito lo stemma parlante perché raffigura un albero di carpine nelle mura del palazzo. Il carpine richiama appunto il nome della famiglia Carpani ed è anch’esso legato ad una leggenda.


Successivamente, sotto la guida dell’architetto, abbiamo riprodotto lo stemma dei Carpani e scritto in lettere gotiche il nostro nome.

16 MARZO: terzo incontro

Dalla teoria all’esperienza sul campo

Nel terzo incontro con il sig. Marieni, infatti, noi alunni delle classi prime siamo andati a piedi fino ad Eupilio per ammirare personalmente alcuni reperti storici delle epoche antiche presenti in queste zone.  Abbiamo percorso una stradina sterrata, di epoca romana, che si trova alle spalle della nostra scuola in un bosco. Lungo il tragitto il nostro esperto si è soffermato davanti ad un’imponente croce, che è l’unica testimonianza di una cappella votiva qui edificata agli inizi del XX secolo e che racchiude una storia misteriosa e affascinante. Infatti era il luogo di preghiera di due vagenti " santone " che, andando contro le opinioni della chiesa predicevano addirittura il futuro non solo ai pusianesi ma anche a persone che arrivavano da tutta la Lombardia.  I cittadini hanno voluto eliminare ogni loro traccia: delle due donne rimangono solo le loro tombe al cimitero vicino a Pusiano.

Il percorso è proseguito con la visita di due chiese: San Martino e San Cristoforo , di cui il signor Marieni ci ha svelato i misteri.

Dopo un’escursione attraverso le bellezze del lago del Segrino siamo tornati indietro, sempre attraversando l’affascinante strada romana.

 

"LA PORTA DEI SOGNI" DI ILARIA MATTIONI. INCONTRO CON L'AUTORE

Nel pomeriggio di mercoledì 30 maggio la scrittrice per l’infanzia Ilaria Mattioni è venuta nel plesso di Eupilio per leggere ai bambini delle classi prime il suo nuovo libro “La porta dei sogni”.

Nelle settimane precedenti i bambini avevano svolto, all’interno del Laboratorio Linguistico-Espressivo, alcune attività di scrittura creativa. Partendo dalla visione della copertina e dalla lettura delle prime pagine del libro hanno lavorato a gruppi, continuando la storia e inventando il finale. 

Gli elaborati sono stati inviati alla scrittrice che si è offerta di venire nella nostra scuola per leggere il suo libro agli alunni.

I bambini sono stati attenti e partecipi e hanno mostrato curiosità e interesse verso la professione dell’autrice ponendo numerose domande; anche la scrittrice si è detta soddisfatta dell’esperienza svolta.

UN VOLO IN ARGENTINA INSIEME AI NOSTRI BAMBINI

Nel periodo dal 16 al 30 maggio 2018, i bambini delle scuole primarie dell’Istituto hanno conosciuto, attraverso due simpatici angioletti, un paese lontano ma bellissimo: l’Argentina! Attraverso una storia reale, ma anche poetica e straordinaria, tra piante di Ombù, giaguari e guachos della Palma, i nostri bravissimi bambini hanno incontrato l’ospitalità argentina e il rito del Mate, il the dell’amicizia e della condivisione. Al ritmo del tango argentino, il cuore dei nostri bambini ha palpitato pensando alla bellezza della gentilezza, della generosità e del dono narrati nella bella storia e immaginati attraverso suggestive immagini. Poi i bambini hanno voluto “fare” la storia a modo loro: travestiti come i protagonisti, hanno reso vivo il racconto con i loro sorrisi e la loro recitazione! L’incontro è stato giocoso e attento. Grazie a tutte le maestre: la maestra Simona e la maestra Marta, la prof. Nicoletta Fruet della Secondaria e tutti i bambini!

Successivamente agli alunni è stata proposta un’attività laboratoriale per interiorizzare il significato del dono. Con questo progetto la scuola ha voluto rinnovare l’impegno a favore dei bambini della Scuola “E. Lamarca” di Resistencia nel Chaco, in Argentina, che accoglie tanti bambini poveri della città. Grazie a tutti i genitori per la loro sensibilità.

GRANDE SUCCESSO PER IL CONCORSO LETTERARIO