“Noi alunni delle classi terze della scuola media di Eupilio abbiamo incontrato i volontari del gruppo speleo del CAI di Erba, tra cui il dottor Castelnuovo, la signora Marchese, il signor Colombo, il signor Bramani e il signor Sala. Il signor Sala ci ha presentato il dottor Castelnuovo, laureato in paleontologia, che con l'ausilio di video ed immagini ha introdotto gli argomenti della giornata. Gli insegnanti di scienze hanno organizzato questo evento per approfondire le nostre conoscenze sulla geologia del territorio nell'ambito della programmazione di scienze.

L'introduzione si è basata su una sequenza di immagini di speleologi del passato che avevano il fine di mostrarci l'evoluzione della speleologia. Il dottor Castelnuovo ha poi disegnato alla lavagna una montagna evidenziando i suoi diversi strati e li ha paragonati alle pagine di un libro. Successivamente ha spiegato che scendere in un pozzo sotteraneo è come fare un salto nel passato, infatti le grotte e i pozzi che esistono oggi, in passato erano fondali marini; questo è testimoniato dai resti animali e vegetali fossilizzati nei vari strati di roccia come le ofiure, i crinoidi, gli ittiosauri, piccoli invertebrati, alghe e conchiglie. Questi sono presenti anche dalle nostre parti, ad esempio sul Monte San Giorgio in Svizzera, sulla Grigna e al Buco del Piombo. E' stato interessante quando ha mostrato un'immagine che raffigurava  i vari strati di roccia in cui era ben visibile quello di selce ossia la roccia che gli uomini primitivi utilizzavano per costruire utensili, e che ancora oggi abbonda nel sottosuolo.

Ha spiegato anche che il sottosuolo è più importante di quello che si pensa perchè è da lì che proviene parte dell'acqua che noi beviamo. A questo proposito ha parlato del rischio che corriamo stando in pianura a causa degli scarichi di chi sta più in alto. Ci ha inoltre stupito il fatto che i geologi fanno esperimenti sull'acqua colorandola di rosso o giallo e seguendo il corso scoprono dove finisce; nonostante il colore questa sostanza non è per niente tossica.

Infine ha mostrato a noi alunni due video; il primo spiegava com'erano i dinosauri marini come il lariosauro, il secondo illustrava e spiegava la Pangea, la deriva dei continenti, l'orogenesi e lo spostamento delle placche terrestri.

Anche se l'argomento era già stato trattato con la professoressa di scienze, l'incontro ha ampliato le nostre conoscenze sulla geologia, fornendoci spiegazioni e risposte alle nostre domande; perciò crediamo che sia stato molto interessante perchè ora conosciamo meglio il territorio in cui viviamo”.