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SOSPENSIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI dal 2 al 8 MARZO 2020 - DPCM N. 198 del 01/03/2020
VIENE RESO NOTO IL DPCM N. 198 DEL 01/03/2020 CON IL QUALE SI RENDE EFFETTIVA LA SOSPENSIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI DI OGNI ORDINE E GRADO PER LE REGIONI INTERESSATE DAL CONTAGIO DEL CORONAVIRUS, IVI COMPRESA LA REGIONE LOMBARDIA. PER BREVITA' CITIAMO L'ARTICOLO CHE INTERESSA AL COMPARTO SCUOLA.
ART. 2 COMMA 1 - SEZ. e):
"Sospensione, sino all'8 marzo 2020, dei servizi educativi per l'infanzia [...] e delle attività didattiche di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione dei corsi per medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza".
PER TUTTE LE ALTRE AREE DI INTERESSE, POTRETE SCARICARE IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO AL LINK SEGUENTE:
SOSPENSIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI dal 2 al 8 MARZO 2020 - NOTA PREFETTURA DI COMO N. 7264 del 01/03/2020
A BREVE SEGUIRA' LA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO UFFICIALE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
EMERGENZA CORONAVIRUS - CHIUSURA SCUOLE dal 24 FEBBRAIO al 1 MARZO 2020 - Ord. Min. 23/02/2020
DIALOGO NEL BUIO
Lunedì 17 febbraio 2020 gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di Pusiano hanno vissuto un'esperienza indimenticabile all'Istituto dei ciechi di Milano.
Un viaggio di circa un’ora nella totale oscurità, che ha saputo trasformare una semplice passeggiata in un giardino o il sorseggiare una bibita in un’esperienza straordinaria.
Dialogo nel Buio è una mostra/percorso allestita da dicembre 2005 presso l’Istituto dei Ciechi di Milano. Si differenzia da un'esposizione tradizionale per l’assenza totale di luce e per il fatto che i visitatori per esplorare gli ambienti devono affidarsi esclusivamente ai sensi del tatto, dell'udito, dell'olfatto, del gusto.
Un buio così profondo disorienta, sconcerta chi è abituato da sempre a fare affidamento sulla vista. Ma è anche l'occasione per scoprire nuove dimensioni, in modo sorprendentemente semplice. Non si tratta di scoprire una realtà differente, è piuttosto una riscoperta, con modalità diverse, dello stesso mondo che già conosciamo. Nel buio anche il caffè ha un altro sapore, una rosa un altro profumo.
Dialogo nel Buio non è una simulazione della cecità, ma l’invito a sperimentare come la percezione della realtà e la comunicazione possano essere molto più profonde e intense in assenza della luce.